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Analisi e classificazione dei rifiuti

analisi chimiche fisiche e microbiologiche

 

Analisi e classificazione dei rifiuti

 

I rifiuti sono materiali non più utilizzabili provenienti da  svariate attività umane. Gli esempi tipici includono i rifiuti solidi urbani, le acque reflue, ecc

Pertanto sono già attuativi Nuove regole da giugno 2015

Il 18 febbraio sono scaduti i 180 giorni dall’entrata in vigore dalla Legge 116/2014. Ma dal 1° giugno 2015 sono previsti ulteriori cambiamenti, perché le norme sui CER verranno superate con l’applicazione del regolamento 1272/2008/Ce su classificazione, imballaggio ed etichettatura delle sostanze chimiche, del regolamento 1357/2014/UE sulle caratteristiche di pericolo dei rifiuti e della decisione 2014/995/UE recante il nuovo

 

Classificazione rifiuti

Da febbraio: sono cambiate diverse cose nella classificazione dei rifiuti

  • la classificazione deve avvenire “in ogni caso prima che il rifiuto sia allontanato dal luogo di produzione”;
  • se un rifiuto è classificato con codice CER “ pericoloso “assoluto”, esso è pericoloso senza alcuna ulteriore specificazione. In tale caso le proprietà di pericolo del rifiuto, definite da H1 ad H15, devono essere determinare al fine di procedere alla sua gestione;
  • se un rifiuto è classificato con codice CER non pericoloso “assoluto”, esso è non pericoloso senza ulteriore specificazione;
  • se un rifiuto è classificato con codici CER con numero uno pericoloso e uno non pericoloso, per stabilire se lo stesso è pericoloso o meno vanno determinate le proprietà di pericoloso che lo stesso possiede.
  • Pertanto è importante:
  • individuare i composti presenti nel rifiuto (attraverso scheda informativa, studio del processo chimico, campionamento e analisi);
  • determinare i pericoli connessi (attraverso normativa, fonti informative e scheda di sicurezza dei prodotti);
  • stabilire se le concentrazioni dei composti comportino che il rifiuti presenti delle caratteristiche di pericolo (mediante comparazione delle concentrazioni rilevate all’analisi chimica con il limite soglia per le fasi di rischio specifiche dei componenti, ovvero effettuazione di test per verificare se il rifiuto ha determinate caratteristiche di pericolo).
  • se i componenti di un rifiuto sono rilevati dalle analisi chimiche solo in modo aspecifico (e non sono perciò noti i composti specifiche che lo costituiscono), per individuare le caratteristiche di pericolo vanno presi a riferimento i “composti peggiori”;
  • quando le sostanze presenti in un rifiuto non sono note o non sono determinate con le modalità stabilite dai commi precedenti, ovvero le caratteristiche di pericolo non possono essere determinate, il rifiuto si classifica come pericoloso.
  • Il laboratorio Eco Consult snc con sede in Palermo via Giulio Bonafede, 16 tel/fax 0918676238 , campiona e effettua analisi e classificazione dei rifiuri


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