Eco Consult S.N.C.
PT 5.7.0 Rev. 1
Del 29/05/2013
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Laboratorio iscritto nell’elenco regionale dei laboratori che effettuano attività di analisi nell’ambito dell’autocontrollo alimentare con numero di iscrizione 2012/PA/006.
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29/05/2013
Revisione generale a seguito di rilievi di ACCREDIA
RQ
Dott. A. Conciauro
Rlab
Dott. A. Conciauro
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29/01/2013
Prima emissione
RQ
Dott. A. Conciauro
Rlab
Dott. A. Conciauro
Revisione
Data di emissione
Oggetto
Emesso da
Approvato da
Indicazioni per il campionamento
Guida per il cliente
Di seguito indicazioni generali inerenti al trasporto l’accettazione e lo stoccaggio
Il trasporto
La modalità di trasporto dei campioni al laboratorio devono garantire che siano mantenute in condizioni che minimizzerà il più possibile la modificazione del numero di microrganismi presenti.
Il campione deve essere imballato in modo tale da evitare rottura o fuoriuscita .
L'etichetta del prodotto deve indicare se è richiesta la refrigerazione .
I campioni che non richiedono refrigerazione o congelamento possono essere imballati in un contenitore con materiale di imballaggio adeguati per evitare
rottura.
Non usare il ghiaccio sciolto per il mantenimento delle temperature in quanto ciò potrebbe causare la contaminazione del prodotto in caso di rottura del contenitore o perdite.
Se non diversamente specificato nelle norme specifiche ( ad esempio ISO 6887 e ISO 8261 ), sono raccomandati le seguenti temperature durante il trasporto :
⎯ prodotti stabili : temperatura ambiente ( inferiore a 40 ° C ) ;
⎯ congelati o surgelati prodotti: inferiori a -15 ° C , preferibilmente inferiori a -18 ° C ;
⎯ altri prodotti non stabili a temperatura ambiente : 1 ° C e 8 ° C ;
⎯ tamponi : tra 1° e 4° C .
Quando vengono poste condizioni, si raccomanda che le parti interessate concordano sulla durata e la temperatura
di trasporto .
Accettazione
Controllare le condizioni dei campioni al ricevimento .
Se la loro condizione non è soddisfacente o se i campioni sono insufficienti , il laboratorio deve rifiutare i campioni .
In particolari circostanze , possono essere testati , dopo la discussione e l'accordo con il cliente .
Tuttavia, il rapporto di prova deve contenere riserve circa la validità dei risultati .
Documentare i campioni ammesse in laboratorio in modo tale che il loro avanzamento attraverso il tempo di
stesura del rapporto di prova può essere monitorato .
L'identità e la codifica dei campioni e record provvedono
la tracciabilità in tutte le fasi in laboratorio .
Se necessario , le superfici esterne dei contenitori devono essere disinfettati con un disinfettante appropriato .
prestare attenzione alle seguenti informazioni :
⎯ data ( e l'ora , se rilevante) di ricevimento;
⎯ dettagli di campionamento ( campionamento data e l'ora , se pertinenti e conosciuto , la condizione del campione ove necessario la temperatura di prelievo) ;
⎯ nome e l'indirizzo del cliente.
Al ricevimento dei campioni deperibili , registrare la temperatura di trasporto o la temperatura di un simulato
campione incluso per questo scopo.
Esaminare i campioni il più presto possibile dopo il ricevimento , preferibilmente entro 24 ore , o come concordato con le parti
interessato.
Per i prodotti altamente deperibili (come crostacei ) , test deve cominciare entro le 24 ore di campionamento.
Per deperibili prodotti ( come il pesce , il latte crudo ) , le prove devono iniziare entro 36 h .
Se le scadenze di prova di cui sopra non possano essere rispettati , i campioni possono essere congelati a -15 ° C sotto , preferibilmente
-18 ° C , a condizione che sia stato dimostrato che il recupero del microrganismo bersaglio ( s ) non è significativamente compromessa
con la matrice del campione interessato.
Stoccaggio
Conservare i campioni in attesa di esame in condizioni tali da ridurre al minimo qualsiasi alterazione del numero di icrorganismi presenti .
Si consigliano le seguenti temperature di stoccaggio :
⎯ prodotti stabili : temperatura ambiente ( 18 ° C a 27 ° C ) ;
⎯ congelati o surgelati prodotti: inferiori a -15 ° C , preferibilmente inferiori a -18 ° C ;
⎯ altri prodotti non stabili a temperatura ambiente , tra cui cibi andati a male : 3 ° C ± 2 ° C
⎯ tamponi : 1°- 4° C
Campionamenti nello specifico
Campionamento di acque destinate al consumo umano per le prove microbiologiche e chimiche
La presente guida è redatta in conformità ai metodi di campionamento APAT CNR IRSA 1030 Man 29 2003 e APAT CNR IRSA 6010 Man 29 2003.
Il campionamento delle acque destinate al consumo umano per le prove microbiologiche deve essere effettuato sempre in recipienti sterili che il laboratorio mette a disposizione.
La quantità di acqua richiesta per le prove microbiologiche è di un litro.
Procedere come segue:
1) rimuovere dal rubinetto eventuali tubi di gomma o plastica;
2) pulire il rubinetto con ipoclorito di sodio al 1,5 % circa (Amuchina);
3) far scorrere l’acqua per 2-3 minuti;
4) aprire il contenitore sterile senza toccare la parte interna del tappo, né l’interno del collo, riempirlo e richiuderlo immediatamente. N. B.: i contenitori non devono essere mai sciacquati all’atto del campionamento;
5) etichettare il campione indicando: tipo di acqua (proveniente da cisterna, da pozzo, da impianto di depurazione, ecc.), data ed ora del campionamento, luogo di campionamento, nome di chi effettua il campionamento, temperatura dell’acqua al momento del campionamento, temperatura esterna, dati personali (nome, cognome, indirizzo, telefono, fax, e-mail) e qualunque altra informazione si ritenga utile;
6) conservare il campione ad una temperatura compresa fra +4 e +10 °C e portarlo in laboratorio al più presto, comunque non oltre le 6 ore dal campionamento.
N.B.: nel caso di acque trattate con cloro, è necessario usare bottiglie con tiosolfato di sodio, che il laboratorio mette a disposizione.
Nel caso di campionamento di acque per analisi sia chimiche, sia microbiologiche, si consiglia di riempire almeno una bottiglia da 2 litri pulita per le analisi chimiche, oltre alla quantità di un litro richiesta per le prove microbiologiche in altri contenitori sterili. In tutti i casi il campione deve essere consegnato al laboratorio entro 6 ore dal campionamento.
Campionamento di alimenti per le prove microbiologiche
Gli alimenti devono essere campionati usando guanti sterili (che si possono acquistare in farmacia). Se è necessario usare coltelli per il campionamento, essi devono essere opportunamente disinfettati. I campioni vanno conservati in contenitori sterili (tipo per urine) che il nostro laboratorio mette a disposizione.
Nel caso di campioni di alimenti già confezionati, essi possono essere consegnati al laboratorio nel loro confezionamento, purché siano trasportati alla temperatura idonea.
Si deve etichettare il campione indicando: tipo di alimento (specificando anche se è destinato ai bambini), data ed ora del campionamento, luogo di campionamento, nome di chi effettua il campionamento, temperatura del frigorifero in cui è conservato l’alimento al momento del campionamento, temperatura esterna, dati personali (nome, cognome, indirizzo, telefono, fax, e-mail) e qualunque altra informazione si ritenga utile.
La quantità di campione richiesta è di 100 grammi.
I campioni devono essere conservati ad una temperatura compresa fra +1 e +5 °C (eccetto alimenti non deperibili quali succhi di frutta, mangimi, farina, ecc.) e devono essere consegnati al più presto al laboratorio, comunque non oltre le 24 ore dal campionamento.
Per quanto riguarda le prove Stafilococchi Coagulasi Positivi, Listeria monocytogenes ed Enterobacteriaceae, il laboratorio, salvo diversa richiesta da parte del cliente, esegue le incubazioni alla temperatura di incubazione di 37 °C.
Campionamento di acque di scarico per prove chimiche e microbiologiche
La presente guida è redatta in conformità ai metodi di campionamento APAT CNR IRSA 1030 Man 29 2003, APAT CNR IRSA 6010 Man 29 2003 ed al D.Lgs. 152/06.
Il campionamento deve essere effettuato dall’apposito pozzetto di campionamento, sito immediatamente prima del punto di sversamento nel corpo ricettore (fognature, acque superficiali o suolo). Il pozzetto deve essere facilmente accessibile e di dimensioni adeguate.
Il campionamento può essere di tipo:
1) istantaneo (la quantità di acqua è prelevata in un’unica volta),
2) medio composito (mescolando un certo numero di prelievi istantanei),
3) medio continuo (è un prelievo continuo nel tempo).
Si consiglia di effettuare il campionamento istantaneo, a meno che non si sospetti una disomogeneità nello scarico.
Analogamente si procede nel caso di acque campionate da impianti di depurazione, dalle vasche degli impianti stessi.
Il campionamento va eseguito con un attrezzo composto da manico e bicchiere puliti e, possibilmente, in acciaio inossidabile (va bene anche la plastica). Il campionamento va effettuato (per quanto possibile) circa a metà altezza del pozzetto ed il liquido va trasferito in contenitore nuovo in plastica, e possibilmente riempito quasi fino all’orlo.
Etichettare il campione indicando: tipo di acqua (proveniente da scarico di tipo industriale, domestico o urbano, o da impianto di depurazione, specificando se in entrata o uscita), tipo di scarico (fognatura, suolo, sottosuolo o acque superficiali), tipo di campionamento (istantaneo, medio composito o medio continuo), data ed ora del campionamento, luogo di campionamento, ubicazione del pozzetto, nome di chi effettua il campionamento, temperatura dell’acqua al momento del campionamento, dati personali (nome, cognome, indirizzo, telefono, fax, e-mail) e qualunque altra informazione si ritenga utile.
Per le prove chimiche, il campione non deve stare a temperature maggiori di 10 °C per più di 4 ore e deve essere portato in laboratorio in tempi brevi (non devono passare più di 6 ore dal campionamento).
Il campionamento dei campioni di acqua di scarico per le prove microbiologiche deve essere effettuato sempre con recipienti sterili.
La quantità di campione richiesta è di 500 mL.
Il campionamento da pozzetti di ispezione o da vasche di impianti di depurazione deve essere effettuato con bicchieri telescopici (dispositivi costituiti da un’asta metallica con all’estremità un bicchere di plastica) puliti. Se deve essere prelevato più di un campione di acqua, prima di prelevare ogni campione il bicchiere deve essere pulito con acqua, risciacquato con acqua distillata e riasciugato.
Chiudere la bottiglia di campionamento ed asciugarla prima di riporla nel frigo di trasporto, nel quale deve essere conservata a temperatura compresa fra +4 e +10 °C.
Campionamento di tamponi su superfici per le prove microbiologiche
Le istruzioni di cui al presente paragrafo sono redatte in conformità al metodo di campionamento ISO 18593:2004.
Il campionamento deve essere effettuato sulle superfici dopo la sanificazione ed il risciacquo, in quanto la prova serve proprio per verificare l’efficacia dell’applicazione della procedura di sanificazione da parte del cliente. E’ importante effettuare il risciacquo dopo la sanificazione in quanto potrebbero restare residui di detergente che potrebbero interferire con la prove.
Per effettuare il campionamento, scegliere la superficie, rimuovere il tampone dal suo astuccio ed inumidire la punta immergendola nella provetta contenente il neutralizzante. Premere la punta contro le pareti della provetta per rimuovere l’eccesso di neutralizzante prima di procedere con il campionamento.
Porre la punta del tampone sulla superficie da analizzare (delimitata da una mascherina di 10 cm2 chiamata “delimitatore d’area”, se si tratta di una superficie regolare) e ruotare il tampone fra indice e pollice nelle due direzioni perpendicolarmente. Porre il tampone nella provetta contenente il neutralizzante e tapparla.
Se la superficie è irregolare si ruota il tampone come sopra, ma senza usare il delimitatore d’area. In questo caso non è possibile definire un’area di campionamento, e pertanto il laboratorio esprimerà il risultato nell’unità di misura Ufc/tampone.
I campioni devono essere trasportati nell’arco di 4 ore in laboratorio a temperatura compresa fra +1 e +4 °C.
La Eco Consult s.n.c. mette a disposizione del cliente tutto il materiale necessario per un corretto campionamento.
Per tutte le tipologie di campioni, se si prevede la consegna di venerdì o in un altro prefestivo, contattare il laboratorio per verificare la possibilità di accettazione dei campioni.
Il laboratorio rimane a disposizione per qualunque ulteriore chiarimento.
Documenti sulla sicurezza sul lavoro.
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